Dico alle cittadine e ai cittadini di non restare più alla finestra in attesa.
Con l’affermazione di un potere di tecnocrazia, infatti, sta crescendo la disuguaglianza.
Finora i sindaci sono stati inascoltati: abbiamo subito continui tagli, questo ha fatto aumentare il disagio sociale.
Noi sindaci crediamo che il Governo possa mettere in campo iniziative di crescita e ci stiamo alleando per porre istanze all’esecutivo: non è un nuovo partito ma un’alleanza che va oltre i partiti e che vuole portare avanti le rivendicazioni locali e difendere i diritti.
Per questo, siamo pronti a schierarci con le comunità in una ribellione pacifica