La visita del Capo dello Stato Sergio Mattarella a Napoli, sabato scorso, accompagnato dal Presidente della Camera Roberto Fico, è stato un segnale molto forte, per una serie di motivi. La visita alla bellissima mostra di Caravaggio al Museo di Capodimonte consente di sottolineare quanto Napoli, prima città italiana per crescita culturale e turistica, sia sempre più meta destinataria di mostre eccellenti. La successiva visita al quartiere Sanità evidenzia l’apprezzamento per la rivoluzione culturale in atto nel quartiere dove fortemente si è consolidata una rete virtuosa tra associazionismo ed istituzioni di prossimità. Infine, ma non in ordine di importanza, la visita al quartiere San Giovanni, nel rione Villa, tra le donne e gli uomini che lottano con forza contro le recenti aggressioni camorristiche al territorio. In quel quartiere da tempo stiamo lavorando per realizzare quella rivoluzione culturale già consolidata in altre zone della città, come Scampia. La nostra Città, in questi anni, ha scelto il riscatto morale e culturale, l’orgoglio partenopeo, la strada impervia della giustizia, la rinascita del suo popolo. La camorra e la violenza vanno sconfitte definitivamente con la cultura, la scuola, le azioni sociali, l’amore, l’onesta’. Napoli la sua parte la sta facendo sino in fondo, con risultati bellissimi, allo Stato chiediamo stop alle discriminazioni verso la nostra città e la prevenzione e repressione del crimine. In fondo chiediamo poco, rispetto a quello che Napoli e il suo popolo hanno fatto in questi anni. Ringrazio il Presidente della Repubblica che ha sempre mostrato attenzione e sensibilità istituzionale verso la nostra città.