Il Governo Renzi ha previsto un ulteriore taglio di 51 milioni di euro che spettavano al Comune di Napoli. Risorse che avremmo utilizzato per i i servizi ai cittadini, la manutenzione delle strade, i trasporti pubblici, la manutenzione delle scuole. Taglio che si aggiunge alla ulteriore sforbiciata di 70 milioni alla città metropolitana di Napoli.
Napoli la città più massacrata nonostante la virtuosità contabile e il rispetto del diritto, a differenza di altre città. I tagli previsti ai Comuni e alle Città metropolitane sono insopportabili e irresponsabili, perché faranno nascere i nuovi enti locali senza possibilità di vivere.
I sindaci continuano a essere ristretti in una gabbia di tagli che mette a rischio posti di lavoro, servizi essenziali e ci costringe a gestire in emergenza una riforma già partita senza risorse. Tagli che pesano in modo discriminatorio, irragionevole e inaccettabile sulla città di Napoli. Oltre all’ingiustizia c’è la beffa perché Napoli è una città finanziariamente virtuosa: non ha sforato il Patto di stabilità, non ha indebitamento, ha le tasse piu’ alte per decisione di Governo e Parlamento.
E’ evidente la volontà di mettere in emergenza Napoli che sta mutando equilibri consolidati e che soprattutto non si piega al SISTEMA.
Una vergogna senza fine !