Dal 1 giugno l’assistenza ai pazienti psichiatrici è sospesa di notte e nei giorni festivi presso tutti i dieci servizi di salute mentale. In questa condizione già drammatica, da circa 20 giorni, la macchina di servizio del centro del Molosiglio (Uosm 24) non è funzionante impedendo quindi le visite domiciliari, le terapie programmate e gli interventi di urgenza. La salute è un diritto e va garantito, essendo un pilastro della nostra Costituzione. Chiediamo al generale Scoppa di intervenire.