Sta andando molto bene l’interlocuzione con il Governo: abbiamo sbloccato, in modo concreto, alcuni fondi che arrivano in giornata, circa 58 milioni di euro.

Soprattutto si sono compiuti passi in avanti per l’approvazione del piano di riequilibrio, con un incontro significativo col ministro dell’Interno e vicepremier Alfano. Ad Alfano ho manifestato il mio apprezzamento per il lavoro delle forze dell’ordine in città, ma ho chiesto anche un impegno maggiore perché è importante avere sempre più forze dell’ordine e mezzi sul territorio. Poi ho chiesto una attenzione particolare sull’emergenza nomadi attraverso un tavolo tra comune, prefettura e ministero dell’Interno. Si tratta infatti di una realtà che va tenuta sotto controllo sul piano della dignità delle persone e della sicurezza della città. In merito al tema delle infrastrutture, ho aver avuto incontri importanti sia con Moretti di Trenitalia sia con il ministro Lupi e il viceministro De Luca.

Ho chiesto di sbloccare immediatamente i fondi che la Regione ha già dato per la metropolitana fino a Capodichino, una nominata immediata del presidente dell’autorità portuale per avere efficacia e concretezza e, infine, il grande progetto Napoli est con il collegamento tra il porto e interporto, il cosiddetto traccia. Il Governo dimostra interesse, la tempistica e il cronoprogramma vanno bene, ed a settembre aprirà la fermata della metro Quartieri spagnoli e a novembre quella di piazza Garibaldi.

Sul futuro di Napoli dipenderà molto dalle risorse che ci daranno Regione e Governo: se rispetteranno gli impegni, ci sarà una svolta strutturale significativa per la città, dal punto di vista economico e del lavoro.

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