I cittadini e le cittadine bocciano il predominio della ‘tecnica’ al governo che mortifica la politica, le scelte di austerità che piacciono alle banche internazionali e strozzano i diritti sociali, la difesa del liberismo che ha prodotto la crisi, il sacrificio del lavoro per la finanziarizzazione dell’economia. Speriamo sia una tempesta di cambiamento anche per noi.Per un’altra Europa, per un’altra Italia