Il Giaguaro non lo smacchiano le grandi intese. Berlusconi ha sequestrato la vita politica italiana degli ultimi vent’anni con le sue faccende personali e, anche ora, continua pervicacemente nella stessa direzione.
Non erano le grandi intese che potevano cambiare lo stile del Caimano, purtroppo. Con le dimissioni dei ministri del Pdl, si apre uno scenario che può portare a un vuoto politico e istituzionale per mesi, nel Paese; un fatto che ritengo gravissimo. Ho più volte sottolineato la mia lontananza dall’esperienza politica del Governo Letta, nato da un accordo innaturale fra destra e sinistra che, in un paese normale, dovrebbero essere alternative l’una all’altra. Eppure, in questo momento, non avere un governo stabile è molto pericoloso.
Con il rischio che la Troika adotti la legge di stabilità e imponga provvedimenti ancora più duri e recessivi per il Paese. Da sindaco, so che in questo momento di difficoltà avremmo bisogno di un governo nella pienezza dei poteri. Un governo che potesse stanziare subito le risorse per le bonifiche, ad esempio. Penso al dramma della Campania, dove i casalesi hanno intombato migliaia di tonnellate di rifiuti tossici. Sono un diritto che ci spetta.
Dobbiamo assolutamente ottenere i fondi del Governo per bonificare i nostri suoli, fare analisi serie sia a Bagnoli che in provincia e nell’area della Terra dei fuochi. Non possiamo rischiare che il nostro territorio sia inquinato per sempre. E penso, ovviamente, che avremmo bisogno di stabilità per pensare alle tante emergenze nazionali: dalla Cassa integrazione in deroga, alla crisi del lavoro e ai tanti problemi ambientali che aggrediscono l’Italia.