Ho sempre pensato che il compito della buona politica fosse trasformare. Trasformare in senso progressista. Trasformare spazi, uomini, abitudini, cultura. Per innovare e cercare di migliorarci.Ed è quello che stiamo facendo a Napoli, con l’Amministrazione che dirigo. Trasformazione degli spazi urbani, innanzitutto.
Nonostante i marosi della crisi e le limitate risorse a deposizioni, da sindaco, mi sono impegnato in una serie di progetti di riqualificazione con l’obiettivo di innescare profonde rigenerazioni del tessuto sociale di Napoli.
Gli ultimi due progetti portati a segno sono l’apertura del metrò di Piazza Garibaldi e il completamento della Linea 1 della metropolitana di Napoli. Ma c’è molto di più in programma.Ad iniziare da Bagnoli e dall’ex area Italsider, da sempre al centro di polemiche, speranze deluse e inchieste della magistratura.Noi non ci arrendiamo all’idea dell’immobilismo. Non ci arrendiamo all’idea di dover vivere con quel lungomare sfregiato dall’inquinamento.
In questa ottica, ho firmato un’ordinanza sindacale con la quale chiedo a Fintecna Spa di provvedere alla presentazione di un progetto per la rimozione integrale della colmata dell’arenile di Coroglio-Bagnoli; a Cementir di occuparsi della messa in sicurezza ai fini della eliminazione dei pericoli per la salute collettiva; e alla Fondazione Idis di presentare la certificazione di avvenuta bonifica.La storia della mancata bonifica di Bagnoli è una ferita incisa sulla pelle di questa città e farò tutto il possibile per sbloccare questa impasse: affinché ognuno si assuma le proprie responsabilità. Secondo il principio per il quale chi ha inquinato deve pagare.Da Napoli Ovest a Napoli Est: trasformare il Levante cittadino, estendendolo verso i comuni dell’area vesuviana perché fra poco Napoli si fonderà con i comuni della Provincia per dare vita alla Città metropolitana.
Per questo, è necessario pensare su area vasta.
Per questo, è importante che io e il sindaco di Portici abbiamo siglato un protocollo d’intesa con Ferrovie dello Stato per la riqualificazione di tutta l’area orientale, fino ai confini tra Portici ed Ercolano. Nuovi progetti che si fondono con i cantieri già in corso e che contiamo di aprire a stretto giro. Dalla riqualificazione della stazione di san Giovanni a Teduccio, al potenziamento del Museo di Pietrarsa e del Porto del Granatello, fino alle nuove possibilità che ci offre il nuovo Porto turistico di Vigliena, l’ex area Corradini e il nuovo waterfront di Portici.Trasformare è aprire cantieri. Veniamo infine all’apertura dell’agognato cantiere del metrò di Piazza Garibaldi, previsto per il 30 dicembre, che risolverà una serie di nodi importantissimi per Napoli, dalla mobilità locale, alla creazione di una porta turistica sul territorio: un hub strategico, che collega tutta la città, da Piscinola a Piazza Garibaldi.
Un progetto ambizioso, un cantiere che abbiamo voluto sbloccare per dare un segnale, e che fonde l’attrattiva artistica, propria dei nostri metrò dell’arte, con la creazione di un centro commerciale che trainerà la rigenerazione urbana di una zona di Napoli che, negli anni, ha conosciuto anche un pericoloso fenomeno di depauperamento. Che, ora, trasformiamo in ricchezza.
E’ la seconda stazione della Metropolitana che inauguro, dopo quella di via Toledo, a riprova che per la mia amministrazione il cambiamento urbano e della mobilità è centrale. Grazie al nostro impegno, il Governo ci ha appena concesso un finanziamento di 600 milioni di Euro per il completamento dell’anello della metropolitana della Linea 1. Questo importante investimento garantirà, inoltre, una crescita occupazione, vedendo coinvolti circa 500 lavoratori presso i cantieri e 2500 all’interno dell’indotto.
La progettazione di parcheggi di interscambio gomma-ferro, nell’area aereoportuale, insieme al completamento della tratta metro oggi approvato, contribuiranno ad attutire le problematiche del traffico e dell’inquinamento atmosferico.
Dotare Napoli della più straordinaria rete metropolitana è un obiettivo già raggiunto e che ci spinge a fare di più, anche in ottica di area metropolitana.