Il disastro di Marcinelle, avvenuto l’8 agosto del 1956, rappresenta un forte monito per il nostro presente. Un richiamo alla politica, alle istituzioni e alla società perchè si realizzi una battaglia civile democratica contro le morti sul lavoro e contro il lavoro irregolare. Una battaglia fondata sulle leve della legislazione, della repressione, dell’educazione e dell’informazione.

Il lavoro è infatti un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione e fondante la nostra Repubblica, incompatibile dunque con la distorsione dell’occupazione irregolare oppure insicura che ancora segna negativamente il nostro paese.

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Il movimento arancione non è la lista dei sindaci.

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