La PPR, società che gestisce Fnac, deve rendere noto all’opinione pubblica europea se vuole essere corresponsabile di un generaziocidio oppure no. Dico questo perché l’età media dei 600 lavoratori in Italia (tra cui una ottantina a Napoli) è compresa tra i 30 e i 35 anni.
La PPR non soffre di crisi aziendale, in un momento di recessione dell’economia globale ha fatturato nel 2011 12.2 bilioni di euro, dati questi che ho appreso leggendo la home del loro sito. Inoltre le librerie e gli store Fnac sono divenuti in questi anni luoghi di aggregazione e di confronto culturale.
La loro scomparsa, soprattutto senza l’attenuante della crisi aziendale, sarebbe doppiamente delittuosa, oltre che per l’incremento della crisi occupazionale anche per la soppressione di un presidio vivace e culturale nel cuore del Vomero come nel centro di altre importanti città italiane