Sono qui non solo perchè sindaco di Napoli, ma soprattutto perchè credo in questa battaglia. Le scelte di Finmeccanica rispetto ad Alenia, ad Ansaldo ed altro non sono scelte industriali, ma politiche.
Si sta scegliendo di spostare tutto verso il Nord, essendo la Lega azionista di maggioranza di Finmeccanica ed essendo la stessa Confindustria nazionale governata dagli interessi settentrionali. Con l’appoggio pieno del Governo, che la Lega controlla. Con un ruolo rivestito in questo senso anche dal ministro Tremonti che influenza la Regione Campania. Questo accordo “Governo, Lega, Tremonti- ha fatto di Orsi l’esecutore testamentario delle realtà industriali di Napoli e della Campania .
Non vorrei che i lavoratori debbano poi pagare anche fiumi di denaro pubblico che da Finmeccanica sono andati a finire, magari, nel giro di tangenti, come le inchieste giudiziarie starebbero accertando . Dobbiamo difendere il lavoro perchè in questa area è non solo necessario per vivere, ma anche perchè fa da argine alla criminalità organizzata. Difendere in questa terra l’occupazione vuol dire difendere la legalità. Ci sono tavoli dove farei a meno di sedere, perchè non mi trovo a mio agio politico e umano, ma sto cercando di sedermi sempre e di far sedere tutti gli altri attori istituzionali. Il sindaco di Napoli sui temi del lavoro e dell’ambiente è disposto a mettersi in prima linea in quella che sarà una lotta democratica e senza precedenti nel Meridione.
Del resto, come detto dal Presidente della Repubblica Napolitano, senza Sud e senza Napoli, che ne è la capitale, non c’è unità e sviluppo dell’Italia. Va bene inaugurare il nuovo modello della Fiat Panda a Napoli, ma prima voglio i numeri sui posti di lavoro che vengono garantiti a Napoli, indotto compromesso. Nella iniziativa del 26 ottobre si devono riunire il maggior numero di operai, dipendenti, dirigenti, funzionari. Perchè questa è una lotta politica che se si perde, travolge tutti. Hanno paura che il Sud alzi la testa, perchè fa comodo agli interessi che ho citato prima che il Sud resti in queste condizioni, perchè al Sud ci sono possibilità di sviluppo maggiori che al Nord. Hanno dunque paura perchè; se si vince questa battaglia politica, viene travolto quel sistema politico-economico-affaristico.