La sentenza che mi ha coinvolto è inaccettabile e intrisa di violazioni di legge, ma non per questo io voglio attaccare la Magistratura nel suo insieme.
Vengo da quattro generazioni di magistrati, mi sento ancora magistrato e penso che in magistratura ci siano diversi magistrati collusi e corrotti, che non applicano la legge secondo rispetto della Costituzione, ma il mio plauso e appoggio va a quei magistrati che ogni giorno combattono crimine e corruzione con la schiena dritta.
Ho tra i miei migliori amici molti magistrati e difenderò per sempre quelli coraggiosi. Sono disposto a farmi ammazzare per la loro autonomia e indipendenza e per il loro lavoro.
Fin dal primo anno in cui ero in magistratura, senza lanciare accuse generiche, ho denunciato anche le nefandezze all’interno della magistratura e credo che questo sia un bene. Mi auguro che il nuovo Csm legga con attenzione sia il procedimento sia la sentenza. So che ci sono tantissimi uomini tantissime donne nella magistratura che sono onesti e sapranno riformare una sentenza così ingiusta. Sfido chiunque di voi a trovare un altro caso, in un Paese democratico, in cui un magistrato viene trasferito, nello specifico io, perché indagavo sul presidente del Consiglio dell’epoca ed il ministro della giustizia nominato dal presidente dell’epoca chiede il trasferimento del magistrato.