Domani in piazza con CGIL e FIOM. Siamo ‘SFASTIRIATI’ La mobilitazione indetta dalla CES per domani, 14 novembre, rappresenta la giusta risposta europea alle politiche di austerità e di rigore che stanno polverizzando i diritti dei cittadini-lavoratori e la possibilità stessa di superare la crisi. Si deve investire nel lavoro e nell’istruzione per un’altra Europa, giusta e democratica, dove soprattutto ai giovani sia riconosciuto il diritto all’occupazione che determina la speranza di futuro. Per questo dobbiamo essere tante e tanti in piazza, anche in Italia. Per questo dobbiamo essere tante e tanti alla manifestazione indetta dalla Cgil a Napoli e dalla Fiom a Pomigliano.In queste ore, a Napoli, si sta concludendo il vertice italo-tedesco, vorrei dire ai ministri Fornero e Profumo quello che recentemente mi è stato raccontato da una ragazza trentenne, laureata, la quale mi ha riferito di un colloquio di lavoro avuto con il titolare di un bar del centro di Napoli.L’offerta lavorativa parlava di 30 euro al giorno, naturalmente a nero, per un part time. La ragazza mi ha riferito di aver considerato favorevolmente l’offerta perché 30 euro per un part time a Napoli non sono male, salvo poi appurare che il titolare intendeva per part time un impegno dalle 6 del pomeriggio fino alle 3 di notte.Questo è un part time nella realtà napoletana perché all’interno del bar qualcuno lavora dalle 10 del mattino alle 3 di notte per 600 euro al mese. Ecco a Napoli non si è schizzinosi, si è SFASTIRIATI e, gentili ministri, ho usato un termine riduttivo, di contenimento, perché la rabbia sociale è davvero tanta. Lo dico con il senso di responsabilità che deve avere chi indossa la fascia tricolore, lo dico animato dal sentimento del dovere morale verso i miei cittadini, i cui diritti sono ostaggio di un governo che si è dimenticato della capitale del Sud e dei suoi tanti giovani. Al di là dell’estemporaneo e mediatico interesse. Napoli esiste, con le sue drammatiche difficoltà economico-sociali, 365 giorni l’anno, non solo un lunedì e un martedì di metà novembre.

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