Ho diffidato formalmente la Fondazione Banco di Napoli ed il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro a firmare il protocollo d’intesa, pronto dal dicembre del 2013, per l’utilizzo dell’Area dell’ex Base Nato a Bagnoli. Quell’area è una straordinaria opportunità per la città di Napoli. Può diventare il luogo della musica, dell’arte e della creatività, dei bambini, dei giovani, delle famiglie, degli anziani.

Si puo’ realizzare economia dal basso e lavoro. Laboratori, officine, centri sociali. Scuole e formazione. Ci sono strutture bellissime che potrebbero essere utilizzate già da domani: teatro, scuole, campi sportivi per ogni disciplina, residenze, uffici. Dove si programmavano guerre noi vogliamo progettare pace e solidarietà.

L’inerzia della Regione e del Commissario della Fondazione è gravissima. Oltre a bloccare la possibilità di utilizzare quell’area sta causando anche un danno patrimoniale alla Fondazione che si occupa di aiutare i bambini in difficoltà della città e che, a causa delle difficoltà di bilancio, ha visto in quest’ultimo anno una contrazione forte delle sua attività benefiche proprio per il mancato reddito dovuto all’inutilizzo dell’area ed alle spese costanti per le utenze, la manutenzione e la vigilanza. Siamo stufi di giochi di palazzo e di potere ai danni del bene comune. Quell’area occupata dalla Nato deve essere ora liberata per essere consegnata alla città.

 

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Diario del 6 Febbraio 2015

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Una discarica a cielo aperto ritornerà ad essere una strada