In merito agli articoli relativi ai pagamenti delle ditte che hanno lavorato per la realizzazione dell’America’s Cup, apparsi oggi su alcuni quotidiani e siti online, l’Ufficio del Gabinetto del Comune di Napoli precisa che il decreto di liquidazione è stato firmato ieri (19 luglio) dalla Regione Campania e che, proprio perché tale anticipazione arriva a progetto realizzato, l’importo sarà utilizzato dal Comune per il pagamento in termini proporzionali (20%) di tutte le controparti contrattuali investite della realizzazione di opere, forniture e servizi.
L’Ufficio di Gabinetto, inoltre, precisa quanto segue: le due ditte citate hanno realizzato l’intervento di prolungamento della scogliera in qualità di affidataria (la ditta Arena) e subappaltarice (la ditta ICAD) del contratto di appalto “America’s Cup World Series 2012 – Opere Temporanee a mare – Prolungamento della Scogliera Foranea alla Rotonda A. Diaz – Mergellina”, curato dal Provveditorato alle OO.PP. Campania e Molise per conto del Comune. Tale intervento è stato realizzato con tempi serratissimi, dal 6 febbraio 2012, al fine di completare le opere in tempo per la consegna delle aree agli organizzatori della gara. Come ufficializzato anche nel bando di gara, le opere relative all’America’s Cup World Series Events 2012-2013 sono comprese in un “Progetto Strategico” approvato dalla Regione Campania (22 febbraio 2012) e finanziato con fondi della Programmazione Unitaria Regionale 2007-2013.
Per propria natura, tale tipologia di finanziamento prevede la corresponsione al beneficiario, in concomitanza con l’avvio delle attività, di un acconto sul finanziamento, normalmente pari al 20% del finanziamento complessivo, e la successiva erogazione di ulteriori tranche di finanziamento al raggiungimento dello stato di avanzamento lavori non inferiori al 10% del finanziamento concesso come rimodulato a seguito dell’espletamento delle procedure di gara.
In virtù dell’accelerazione impressa a tutti gli interventi al fine di garantire lo svolgimento della manifestazione, si è verificato uno scarto temporale fra la realizzazione delle opere e la procedura amministrativo-contabile; si pensi solo, come esempio, che le ditte hanno firmato il contratto solo alla fine del mese di marzo, e cioè quando le opere stesse erano già state completate.
Detto questo, si precisa che tanto l’Ufficio di Gabinetto quanto il RUP dell’intervento hanno sempre fornito riscontro alle richieste telefoniche dei rappresentanti delle ditte, tanto da essere a conoscenza dell’arrivo del decreto ingiuntivo e tanto da aver risposto alle stesse ditte che la documentazione necessaria per l’erogazione dell’anticipazione del 20% era stata già inviata alla Regione Campania a metà del mese di aprile, la quale ha impiegato il tempo necessario alla verifica della documentazione secondo la normativa comunitaria.