Ecco come si presentava questa sera Via Orazio Coclite, una strada del Rione Traiano, fino al settembre del 2014 conosciuta come uno dei tratti di strada più degradati del Rione Traiano. Fu il punto di riferimento e il simbolo del Rione Traiano per mesi, quando il caso di Davide Bifolco mostrò lo stereotipo del degrado delle periferie della nostra città.
Abbiamo lavorato molto in quel quartiere, con le associazioni, con i centri sociali, le scuole e soprattutto con le famiglie del luogo.
Abbiamo lavorato fuori dai riflettori, abbiamo affiancato chi in quel quartiere ha voluto trasformare la rabbia verso le istituzioni in voglia di cambiare.
Ora dopo due anni di duro lavoro Via Orazio Coclite ha mostrato per il secondo anno consecutivo un’immagine diversa, una piazza riqualificata, campi di basket da un lato, giostre per bambini dall’altro e al centro un magnifico spettacolo di oltre due ore di Ascanio Celestini. Grandissimo Ascanio nel ricordo struggente di Franco Serantini, Carlo Giuliani e Davide Bifolco. Ogni anno la piazza si arricchisce sempre di più. Quest’anno sono venuti anche Ilaria Cucchi e l’avvocato Anselmo. Stefano Cucchi “morto di Stato”. Centinaia di persone accorse in uno degli eventi che mostrano ancora una volta come un quartiere può cambiare. Ieri sera popolo, umanità, sete di giustizia, ribellione, tanta passione e partecipazione. In tanti per capire, comprendere e lottare, non per giudicare ma per rivendicare giustizia. La giustizia a Napoli deve essere più forte della legalità. E trascinare tutta la legalità nella giustizia.