Dalla Città metropolitana interventi forti per l’edilizia scolastica. In cantiere nei prossimi mesi 158 interventi in 94 Comuni.
Con l’approvazione di questa delibera si sbloccano dunque decine di milioni di euro per interventi in moltissime scuole di Napoli e dei Comuni dell’area metropolitana. Una delibera costituzionalmente orientata per dare ossigeno e investimenti all’edilizia scolastica di Napoli e di tutta l’area metropolitana approntata sul modello utilizzato per le maestre al Comune di Napoli, cioè garantendo la tutela dei diritti primari.
Abbiamo ereditato come Città metropolitana un ente condotto all’estinzione, abbiamo trovato zero euro sull’edilizia scolastica e fatto un grande lavoro di squadra con i dirigenti e dipendenti dell’ente. Così da un lato è stata implementata la manutenzione attraverso la società partecipata Armena, dando garanzie ai lavoratori, accelerando lavori che per forza di cose si erano rallentati perché la Provincia andava estinguendosi e dall’altro il lavoro strategico su una razionalizzazione complessiva con riduzione dei fitti passivi e lo sblocco delle risorse per investimenti.
Una importantissima operazione strutturale che la Provincia di Napoli non conosceva da tempo.
Nel concreto, a titolo esemplificativo, per quello che riguarda Napoli si è sbloccata la vicenda annosa ex Capalc, cioè il progetto di riqualificazione dell’area compresa tra via Terracina, via Nuova Agnano e via vecchia Agnano mediante il recupero, completamento ed adeguamento del complesso la cui costruzione è iniziata addirittura nel 1976. Abbiamo dato il via libera per l’operazione del Tito Lucrezio Caro che si va a inserire nelle partite del plesso ex Striano. Tutti i plessi che vanno da Fuorigrotta a Bagnoli saranno completati e riammodernati. In questa operazione rientra anche l’ex area Nato.
Le due grandi operazioni che riguardano Napoli sono dunque quelle dell’area occidentale e dell’area orientale dove invece andiamo a completare il polo scolastico di San Giovanni a Teduccio fino a Sant’Eligio. Il resto delle somme è investito nell’area metropolitana da Mugnano a Qualiano a Castellamare e tanti altri Comuni. Abbiamo sbloccato una situazione drammatica, ora con un lavoro di squadra cerchiamo di porre subito rimedio a chi aveva pensato di affrontare gli anni 2015 e successivi. mettendo zero risorse sul bilancio per le scuole della provincia di Napoli