Le Universiadi Napoli 2019 si sono concluse. E’ …
Le Universiadi Napoli 2019 si sono concluse. E’ stato un grande successo per la nostra Città. Il bilancio che mi sento di fare è eccellente (per quanto riguarda la parte di competenza della Città). Gli atleti e le delegazioni di tutto il mondo sono stati entusiasti dell’organizzazione dell’evento, degli impianti sportivi che abbiamo realizzato, della nostra Città e dell’ospitalità del popolo napoletano. Le decine di migliaia di persone giunte a Napoli per l’evento hanno fatto foto e video che rimbalzano in questi giorni in 128 Paesi del nostro pianeta. In pochi mesi è stato fatto a Napoli un lavoro straordinario. Un anno fa Governo nazionale e Governo regionale erano per l’annullamento o il rinvio dell’evento perchè ritenevano che Napoli non ce la potesse fare. Ci dovemmo impuntare noi del Comune di Napoli e la Fisu, accollandoci ogni rischio, per dire che Napoli avrebbe vinto la sfida. A tutti quelli che nei mesi scorsi hanno intossicato ed avvelenato il clima, creato ostacoli, scommesso sui passi falsi, goduto dei problemi che abbiamo dovuto superare, a quelli che hanno pensato che bastasse solo mettere i soldi pubblici destinati alla Città per costruire una propaganda da fare invidia ai peggiori regimi, rispondiamo con un sorriso della nostra amata maschera napoletana di Pulcinella. Avverto, invece, l’esigenza, il dovere e il piacere di ringraziare tutte le persone artefici di questo successo stupendo della nostra Città. Le donne e gli uomini: del Comune di Napoli e di tutte le aziende partecipate che hanno lavorato con abnegazione, competenza e passione; delle forze di Polizia di Napoli ed aggregate da tutta Italia che hanno garantito molto bene la sicurezza; di tutte le altre istituzioni operanti in Città. I volontari davvero eccezionali e i napoletani per aver gestito bene i disagi che anche abbiamo dovuto vivere in Città per garantire la riuscita al meglio dell’evento. Un grande lavoro di squadra di una grande e potente capitale del mondo. Da oggi Napoli, grazie anche alla sua autonomia che ci siamo conquistati, è più forte ancora. Siamo la Città italiana al top per impianti sportivi, al top per attrattività culturale e turistica, ai vertici per energia umana e qualità della vita. Avete letto bene, qualità della vita: in questi giorni tutti gli ospiti hanno espresso il desiderio di ritornare a Napoli perchè hanno vissuto benissimo. Pensate che ritorno che avremo in termini di economia, investimenti e lavoro. Sono orgoglioso della mia Città, per noi napoletani nulla è impossibile ed anche io ci ho messo tutto me stesso. Ho garantito che avremmo vinto, nella consapevolezza che se avessimo solo in parte toppato sarebbe stata tutta colpa mia e della nostra amministrazione. Invece abbiamo vinto, anche contro colpi bassi, scorrettezze istituzionali e atteggiamenti che nulla avevano a che fare con uno spirito olimpico. Hanno vinto lo Sport, i giovani, la fratellanza, l’integrazione, la pace. Ha vinto Napoli ! Grazie Napoli, amore mio !
Le Universiadi di Napoli sono in pieno svolgimento …
Le Universiadi di Napoli sono in pieno svolgimento ed ancora una volta la nostra amata Città ha vinto una sfida in cui all’inizio non erano in molti a crederci. Gli impianti sportivi ristrutturati sono stupendi. Abbiamo fatto un lavoro enorme in pochi mesi, tante persone, donne e uomini, che hanno lavorato con dedizione, sacrificio, competenza, professionalità, passione. Davvero una grande squadra. Stiamo ricevendo complimenti dagli organizzatori e dalle federazioni. E’ poi davvero emozionante vedere tantissimi giovani atleti di tutto il mondo gareggiare nella nostra Città e la mattina presto e la sera attraversare le nostre strade e mescolarsi con i nostri abitanti. Napoli in questi giorni è davvero capitale dello sport e dei giovani. Inoltre, anche le squadre che operano per i servizi della nostra Città, sempre tra numerosi problemi ed emergenze del giorno, stanno facendo un lavoro encomiabile. Orgoglio partenopeo, frutto di audacia, impegno, unità, passione e amore senza limiti per Napoli. Avanti tutta come sempre, senza mai mollare!
Napoli è sempre più punto di riferimento …
Napoli è sempre più punto di riferimento geopolitico nel cuore del mediterraneo. La città più ricercata in Italia dai viaggiatori di tutto il mondo curiosi di capire che sta succedendo dalle nostre parti; Napoli è la città più scelta per documentari e film; il Papa ha voluto Napoli per una sua altissima e profonda analisi sul mediterraneo, indicandoci quale laboratorio speciale; le ong che operano nel mediterraneo per salvare vite umane in questi giorni sono state a Napoli a testimonianza del fatto che la nostra città e il popolo napoletano sono rimasti umani e non saranno mai indifferenti di fronte allo sterminio che sta caratterizzando il mare nostrum. Tre 48 ore saranno inaugurate le Universiadi e sulla città vi è l’attenzione mondiale per quanto riguarda sport, giovani, cultura e pace. Napoli attrattore mondiale, a vantaggio anche dell’economia e del lavoro della nostra città, mentre ogni giorno siamo comunque alle prese con i problemi ordinari, le difficoltà economiche, la scarsezza di risorse e i tanti ostacoli di tutti quelli che non amano la nostra città, dentro e fuori Napoli. Voglio dire ai miei concittadini che tra enormi difficoltà, tante donne e tanti uomini, a Napoli, ad ogni livello, stanno lavorando, per amore della città, per portare Napoli sempre più in alto e ridurre al minimo disagi e disservizi. Lavoriamo insieme per rendere la città sempre più forte e vivibile. Non c’è un attimo di tregua, ma siamo orgogliosi di combattere per la nostra amata Napoli !
La venuta, non certo casuale, di Papa Francesco a …
La venuta, non certo casuale, di Papa Francesco a Napoli rappresenta un momento assai rilevante per la nostra Città. Il convegno tenutosi presso la Facoltà Teologica di Napoli è stato caratterizzato da contenuti di altissimo livello sulla pace, il dialogo, le culture, le religioni ed il ruolo strategico del Mediterraneo per la stabilità e la costruzione di un mondo migliore. Il Santo Padre ha tenuto un discorso illuminante e di strategica prospettiva proprio sul ruolo di tutta l’area geopolitica che ricade sul Mediterraneo. L’importanza decisiva del dialogo tra i popoli, la funzione vitale dell’ascolto dell’altro, il nostro mare quale luogo di meticciato e di accoglienza, il Mediterraneo quale posto di incontro tra culture e popoli diversi. Papa Francesco ha concluso il suo intervento indicando Napoli quale laboratorio speciale. Questa frase segna una svolta epocale per la nostra Città. Le parole di Francesco a Napoli seguono, in naturale evoluzione attuativa, la firma del documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune firmato il 4 febbraio ad Abu Dhabi tra Sua Santità Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb. Napoli ha scelto, in questi ultimi anni, di voler contribuire a costruire un nuovo umanesimo. Centralità delle persone, senza distinzioni ed anzi valorizzando le differenze quale elemento di ricchezza di una comunità, difesa dei beni comuni (acqua, terra ed aria in primis), prima linea nella questione morale contro modelli politici ed istituzionali corrotti e mafiosi divenuti sistemici nel nostro Paese, lotta per la giustizia e per i diritti dovendo anche urtare contro una legalità formale che stride rispetto a valori etici e costituzionali, contrasto ad ogni forma di disuguaglianza, solidarietà e fratellanza, alternative economiche contro un sistema fondato su finanza e denaro che ha reso il mondo più diseguale e più insicuro. Un presente ed un futuro di pace e meno ingiusto non si realizza con il rancore, con politiche discriminatorie e di odio nei confronti del diverso, realizzando nel povero e nell’emarginato il ruolo del socialmente pericoloso per le magnifiche sorti e progressive. La pace ha bisogno di coesione, comprensione, compassione, amore, dialogo, giustizia. I modelli dominanti tendono, per salvare se stessi, a mettere i ceti sociali meno poveri contro i poveri ed i più poveri contro quelli ancora più poveri, il potere costituito per alimentare il suo potere mette i popoli gli uni contro gli altri. Napoli vuole essere, invece, in prima linea nell’unire i popoli per difendere il Mediterraneo dall’olocausto e per salvare il Pianeta, giunto ai limiti della catastrofe per i cambiamenti climatici proprio a seguito delle politiche neoliberiste fondate sul petrolio, sulle guerre, sullo sfruttamento, sul predominio assoluto delle ricchezze materiali, sul consumismo universale. Napoli non sarà silenziosa, men che mai complice, neanche connivente. Napoli sarà, come insegna la sua Storia, partigiana. Perchè i cambiamenti e le rivoluzioni si fanno dal basso. La Costituzione non è solo un testo da leggere, ma soprattutto diritto da applicare per realizzare fratellanza, giustizia, libertà ed uguaglianza; in quel testo si trovano i principi fondamentali per cui vale la pena alzarsi la mattina e lottare, come componenti della Repubblica, per rimuovere gli ostacoli che impediscono lo sviluppo della persona umana. Il Vangelo non è un calmante, ma la storia di un uomo che, povero e semplice, ma più ricco di tutte e tutti, ha indicato i valori per costruire la salvezza dell’umanità. E’ tutto semplice e difficile allo stesso tempo, ma è tutto rivoluzionario e, quindi, umano, pertanto possibile. E’ un orgoglio commovente per la nostra città e per il suo popolo essere scelti ed essere in prima linea nella costruzione della Storia del nostro amato Mediterraneo.