A chi chiede maggiore chiarezza in merito all’avvicendamento di Rossi come presidente dell’Asia, specifico che non esiste alcuna zona d’ombra.
Tale avvicendamento non è una revoca o un licenziamento.Si tratta di una scelta che rientra nella logica di quanti stanno lavorando, all’interno di una squadra, ad un cambiamento etico-politico generale, che rende importante la flessibilità nei ruoli affinchè le competenze e le capacità siano investite nell’ambito in cui c’è maggiore bisogno e maggiore urgenza per il bene della città.
Come presidente dell’Asia, infatti, è stato nominato Raffaele Del Giudice, persona che si è contraddistinta nella lotta alle ecomafie, che conosce il territorio campano e che da sempre intrattiene rapporti con le associazioni di cittadini che operano nel settore dell’ambiente.
Rossi, che ringrazio per il lavoro svolto in Asia e per i risultati raggiunti, resterà nella squadra: gli proporrò di far parte dell’Osservatorio sui rifiuti zero, come di una struttura di contrasto alla corruzione, ed avrà un ruolo che, per ragioni di opportunità, non si può ancora render noto ma che avrà a che fare con un settore strategico nell’ambito dell’etica e della trasparenza.