#IoStoConErri per il diritto alla dissonanza, per il diritto a non obbedire quando una scelta imposta dall’alto la si ritiene profondamente ingiusta. In Italia esiste una oligarchia che fa affari con le grandi opere pubbliche. Opere che devastano oltre che il territorio anche le microeconomie che caratterizzano la pluralità culturale del nostro paese. Opere che non servono allo sviluppo collettivo, che vanno contro una idea di modernità condivisa, accessibile e vissuta da tutti. Questa oligarchia deve smettere di prosperare sui soldi pubblici che sono soldi di tutti. Per questo, come Erri, sono anche io #NoTav. Anche io credo che la Tav vada fermata con una ribellione popolare e pacifica.