Oggi al Tg 1 mattina, durante un servizio su Napoli, veniva ripresa una notizia falsa, smentita già ieri pomeriggio dal mio ufficio stampa.
Secondo Salvatore Alterieri della Fp Cisl sarebbero stati dati nel mese di aprile 50 mila euro di straordinario per il mio staff. La somma a cui si fa riferimento è il contributo di straordinario riconosciuto ai dipendenti del Comune con contratto a tempo indeterminato, i quali svolgono servizi e attività fondamentali per la città, come per esempio la protezione civile. Il personale di staff del sindaco e degli assessori, assunto a tempo determinato, non percepisce infatti alcuno straordinario.
Dunque non si è verificato nessuno schiaffo ai lavoratori del Comune di Napoli, ma al contrario si tratta di una assegnazione consolidata da anni nell’ambito della ripartizione del ‘monte ore generale’ per il lavoro straordinario, che riguarda tutti i servizi fondamentali svolti da tutti i dipendenti del Comune a tempo indeterminato. Lo voglio precisare perchè, soprattutto in questi tempi, il tentativo subdolo, da parte di chi teme il cambiamento, è quello di accomunare in una unica categoria di privilegiati, la casta, tutti i politici e tutti gli amministratori.
Tentativo che danneggia soprattutto la buona politica e la buona amministrazione rappresentata da quanti, pur in difficili condizioni finanziarie, continuano ad impegnarsi per il cambiamento e il bene comune e che, certo, non sono assimilabili alla casta di quanti, invece, perseguono il loro interesse sfruttando la funzione pubblica. A questo tentativo mi oppongo e mi opporrò perchè la mia vita, passata e presente, racconta un’altra storia.