E’ finita la stagione della delega assoluta a chi governa. Le persone vogliono partecipare. La buona politica deve far sì che questa voglia di ‘prendere parte’, anche nella forma della ribellione sociale, diventi partecipazione democratica e governo.
A Napoli, senza delegittimare i partiti, abbiamo deciso di creare assemblee di popolo e consulte: la cittadinanza infatti vuole esser protagonista del governo della città. Dobbiamo dunque riscoprire l’amore con la comunità, andare nelle piazze e nei vicoli, dobbiamo guardare -come diceva Gramsci- la gente negli occhi.