La Giunta ha approvato la manovra di assestamento relativa al bilancio di previsione 2011. La manovra prevede alcune variazioni rispetto al previsionale e in particolare “appostamento di risorse aggiuntive per le politiche sociali. Nello specifico risultano maggiormente finanziati gli interventi a favore dei minori e viene istituito un finanziamento per i rimborsi della tassa sui rifiuti (Tarsu) a favore delle famiglie in condizioni” economiche disagiate. Inoltre, con la manovra vengono riconosciuti debiti fuori bilancio per l’ultimo bimestre per un importo pari a cinque milioni e trecento mila euro, in ampia contrazione rispetto all’anno precedente. Il comitato di controllo interno del Comune, introdotto con una delibera del 2009, non ha riconosciuto un milione e mezzo di euro per debiti assunti a seguito di violazioni procedurali. “Nonostante i pesanti tagli di Governo e Regione, il Comune di Napoli aumenta la spesa sociale per tutelare le fasce sociali più svantaggiate e sceglie di sostenere gli investimenti per l’ambiente, grazie ad una intensa azione di risanamento del bilancio e grazie al taglio agli sprechi e ai costi della politica. Questa è la nostra risposta alla crisi economica che non deve pesare sulle spalle dei cittadini compromettendo i loro diritti”. Lo afferma il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
In merito l’assessore Realfonzo afferma: “In primo luogo, abbiamo incrementato di “oltre due milioni e duecentomila euro la spesa sociale, che così risulta addirittura maggiore rispetto a quella del 2010, nonostante il taglio di oltre cento trenta milioni dei trasferimenti effettuato dal Governo nel corso di quest’anno. Gli aumenti della spesa sociale, insieme a piùcontenuti incrementi degli stanziamenti per le manutenzioni del verde pubblico e delle fognature, nonchè per la realizzazione di eventi per le festività natalizie, sono stati possibili solo grazie alla politica di risanamento dei conti e del taglio ai costi della politica. Siamo anche soddisfatti per la nostra azione di abbattimento dei debiti fuori bilancio, che ora sono in forte calo rispetto al 2010. Ad ottobre 2011 risultano otto milioni di debiti fuori bilancio in meno rispetto allo stesso periodo del 2010. Si tratta anche in questo caso di un risultato importante, segno che la nostra politica di controllo interno è efficace”.