“Da Napoli deve partire una protesta forte di indignazione e mobilitazione, contro il Governo”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in Consiglio Comunale durante la seduta monotematica sul lavoro. Il primo cittadino accusa il Governo centrale di avere una conformazione ‘leghista’ e di voler spostare investimenti solo al nord, come nel caso dell’Alessia. Ci vuole una battaglia perché il Governo non investe nel Mezzogiorno e taglia i fondi – ha detto de Magistris – chiederemo al Governo ed al presidente Caldoro di darci ciò che ci spetta e già stanziato. Non chiediamo elemosina, ma rispetto di ciò che è già stato deciso”