C’è chi nel mondo prepara conflitti con effetti distruttivi per il genere umano al fine di alimentare l’economia liberista fondata sulle guerre ed arricchire così i produttori di armamenti con le loro società quotate in borsa; c’è chi nel mondo distrugge la natura arrivando taluni anche a sostenere che il cambiamento climatico è pura invenzione; c’è chi nel mondo, ed anche in Italia, organizza ronde e milizie contro le persone differenti; c’è chi nel mondo fonda la propria vita privata e pubblica su corruzioni e mafie. Ci sono, invece, nel mondo anche coloro che decidono di organizzare masse popolari in difesa dei beni comuni: eserciti in difesa delle terre, delle montagne, dei mari, dei fiumi, dei monumenti, delle case, delle persone in difficoltà. Difesa popolare per i beni comuni, per la sicurezza e per lo sviluppo della persona umana. Persone organizzate senza armi convenzionali, ma con le armi della lotta democratica popolare per costruire un presente diverso e alternativo. Va organizzato l’attacco frontale alle politiche liberiste per costruire l’alternativa sociale, economica e politica. La lotta in difesa dei beni comuni e per l’attuazione della Costituzione – che parte dal basso, dai territori – unisce persone differenti per il popolo unito.