Ieri sera sono stato ospite da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”. Ho ribadito quello che penso. La sospensione in base alla legge Severino non è affatto automatica.
Mi difenderò in appello e sono convinto che questa decisione ingiusta verrà riformata. A Napoli c’è il caffè sospeso: nel frattempo farò il sindaco sospeso. Sarò in strada, tra i miei concittadini, e riparerò anche qualche buca in più con le mie mani.
Vengo da quattro generazioni di magistrati, mi farei ammazzare per l’indipendenza dei giudici, ma se qualche magistrato sbaglia occorre avere il coraggio di dirlo e, nelle istituzioni, di riconoscere questi errori. Se la sospensione dovesse arrivare aspetterò la sentenza d’appello. Nel frattempo il vicesindaco svolgerà le funzioni formali, ma il sindaco sono e resto io.
Ho il diritto-dovere di portare a termine il mio mandato, ho le mani pulite e alla fine saranno i napoletani a dovermi giudicare.
Questo il video: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9f51c38c-430b-4dbe-9e7a-34529119cc04.html